Case di riposo: 44 decessi per Covid-19, metà solo a Villa Bartolomea
Già da giorni l’ULSS 9 Scaligera ha avviato un piano operativo per effettuare i tamponi a ospiti e operatori nelle strutture

Il nuovo Piano di Sanità Pubblica della Regione del Veneto ha lo scopo di avere un’attenzione particolare per le cade si risposo, sia per quanto riguarda gli operatori che per gli ospiti.
Dati alla mano
Le iniziative messe in atto dall'Ulss 9 Scaligera hanno lo scopo di contrastare il propagarsi del Covid-19 in quelle che tradizionalmente sono chiamate case di riposo e che rappresentano ambienti molto fragili vista l’età media delle persone ospitate e la compresenza di più patologie tra di loro. Nella giornata di oggi, venerdì 3 aprile 2020, Pietro Girardi, Direttore Generale Ulss 9 Scaligera, durante il punto stampa ha reso noti i dati inerenti ai casi positivi da Coronavirus all'interno delle case di riposo:
"Attualmente ci sono 225 ospiti positivi su 5884 complessivi e finora ci sono stati 44 decessi per Covid-19, di cui metà nella sola struttura di Villabartolomea".
Effettuati numerosi tamponi
Già da giorni l’ULSS 9 Scaligera ha avviato un piano operativo per effettuare i tamponi a ospiti e operatori nelle strutture: finora sono stati effettuati oltre mille tamponi, 130 nella struttura di Colà di Lazise, 240 a Legnago, 90 a Villabartolomea, 110 a Sommacampagna, 185 a Città di Verona, 135 a Pescantina, 180 a Caprino e sono in programma per questo fine settimana ulteriori 180 tamponi in altre strutture per poi proseguire la prossima settimana.
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