Cosa fare a Verona e provincia: gli eventi del weekend del 24 e 25 luglio 2021
Ecco i principali appuntamenti del fine settimana a Verona e provincia.
Numerosi gli appuntamenti da non perdere in questo weekend del 24 e 25 luglio 2021 a Verona e in provincia.
Cosa fare a Verona e provincia nel weekend del 24 e 25 luglio 2021
Se siete ancora indecisi sul cosa fare questo weekend, a Verona e provincia ci sono numerose opportunità.
Nabucco di Giuseppe Verdi - Arena di Verona
Sabato 24 luglio sul prestigioso palcoscenico dell'Arena di Verona andrà in scena Nabucco, capolavoro corale di Giuseppe Verdi e opera tra le più amate nella storia del Festival. Il cast sarà composto da stelle dell’Opera provenienti da tutto il mondo accanto a giovani promettenti: l’acclamato baritono Amartuvshin Enkhbat, Anna Pirozzi, Rafał Siwek, Teresa Iervolino, Samuele Simoncini, Carlo Bosi, Romano Dal Zovo, Elisabetta Zizzo. Alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Arena di Verona torna il maestro Daniel Oren.
Terzo titolo più rappresentato in assoluto della storia del Festival, Nabucco è anche l’opera che ha consacrato definitivamente la carriera di Giuseppe Verdi. Scritto in un periodo di lutto e profonda crisi dell’autore nemmeno trentenne, deve la sua nascita all’insistenza dell’impresario scaligero dell’epoca, che costrinse il genio di Busseto a lavorare sui versi del librettista Solera. Il dramma è “biblico” sin dalla definizione del libretto e, con allusioni e citazioni ai testi dell’Antico Testamento, narra la distruzione del tempio di Gerusalemme e la deportazione del popolo ebraico col profeta Zaccaria a Babilonia da parte di Nabucodonosor; a questo affresco storico si intreccia la vicenda romanzata delle figlie di Nabucco: la legittima Fenena e la ferina Abigaille, che contende alla sorellastra sia il trono babilonese sia l’amore d’Ismaele, della nazione nemica. Il successo dell’opera fu clamoroso sin dalla prima alla Scala il 7 marzo 1842, e per il compositore fu un nuovo inizio non solo artistico: la prima Abigaille (ruolo titanico insieme a quello del titolo, per l’impegno richiesto agli interpreti) fu infatti Giuseppina Strepponi, che di Verdi sarebbe diventata la compagna di tutta la vita.
Estate teatrale veronese - Spettacolo "TITUS La dolorosissima tragedia romana di Tito Andronico"
Al Museo Lapidario Maffeiano, alle ore 21, il 24 e 25 luglio 2021, in prima assoluta nazionale, va in scena "TITUS La dolorosissima tragedia romana di Tito Andronico", una coproduzione Festival Shakespeariano – Teatro Stabile di Verona, per la regia di Piermario Vescovo.
Un Narratore-tragedo evoca da un libro una storia antica, piena di crudeltà e orrore: quella del generale Tito Andronico, vincitore dei Goti, e della spirale di sangue e vendetta che investe Roma dopo il suo ritorno. Dal suo racconto vari personaggi si formano “in figura”: otto attrici-manovratrici li animano a vista, dando ad essi voce, volto e carne, tra “teatro di figura” e “teatro di persona”. La “dolorosissima tragedia romana” di Shakespeare sarà ambientata nel giardino-lapidario di Scipione Maffei tra are, frammenti antichi, marmi sottratti al tempo, a un passo dalla piazza più famosa e trafficata di Verona , dove sorge, dall’altro lato, uno dei suoi due grandi, antichi “teatri di pietra”.
Mura Festival - La Contrada Lorì, i Rio Grande e lo spettacolo "A sbagliare le storie …ovvero quando le favole erano al telefono"
Al Mura Festival questo weekend l’appuntamento è con la musica e il teatro: al bastione San Bernardino sabato 24 luglio, alle ore 21, musica in dialetto veronese con La Contrada Lorì. Domenica 25 luglio, sempre alle ore 21, ritmo sudamericano con i Rio Grande. Sempre domenica, al Bastione delle Maddalene, andrà in scena lo spettacolo "A sbagliare le storie …ovvero quando le favole erano al telefono".
Musiche e canzoni popolari in dialetto veronese. La Contrada Lorì cerca di raccontare, attraverso favole e storie, l’appartenenza a un mondo che guarda all’avvenire, ma che ha un cuore antico.
Per la serata Sunday Sunset ci saranno i Rio Grande. Il loro repertorio si incentra sulla tradizione folkloristica della musica popolare sudamericana. I Rio Grande portano sul palco il potere di un sound vibrante fatto di canzoni da tramandare.
Bastioni in Scena presenta "A sbagliare le storie …ovvero quando le favole erano al telefono". Produzione Ersiliadanza e Collettivo Room N4 mettono in scena “A sbagliare le storie …ovvero quando le favole erano al telefono”. Spettacolo ispirato all’opera di Gianni Rodari per un pubblico dai 6 ai 18 anni. Lo spettacolo indaga con il linguaggio della danza il tema dei sentimenti trasmettendo i concetti di pace, uguaglianza e curiosità. Costo: 10€ posto unico. Persona con disabilità 1€ più 1€ accompagnatore.
Museo Archeologico al Teatro Romano - Il fascino dei vetri romani
É aperta fino al 26 settembre 2021, al Museo Archeologico al Teatro Romano, la mostra "Il fascino dei vetri romani". L’esposizione è stata realizzata in concomitanza con l’esposizione Carlo Scarpa. Vetri e disegni 1925-1931, allestita fino al marzo 2020 al Museo di Castelvecchio.
Un’occasione per vedere dal vivo i parallelismi che intercorrono fra le opere dell’architetto veneziano e gli antichi vasi che, per molti aspetti, sono stati i modelli ispiratori di molte creazioni vetrarie del Novecento. Di particolare interesse, dunque, visitare entrambe le esposizioni per trovare i riscontri che legano questi differenti periodi storici e la rispettiva produzione vetraria.
La mostra, è a cura di Margherita Bolla ed è promossa dal Comune di Verona - Assessorato alla Cultura - Direzione Musei civici.
Museo di Castelvecchio - Allegoria del battesimo di Andriana Verona Ferro
Una nuova importante opera ha arricchito la pinacoteca del Museo di Castelvecchio: è il dipinto di Paolo Farinati, Allegoria del battesimo di Andriana Verona Ferro, che ha la particolarità di essere firmato e datato dall’autore. L’opera è stata acquistata nel gennaio 2021, in via di prelazione da un privato, dal Ministero della Cultura che ha accolto la candidatura del Museo di Castelvecchio come sede per la sua esposizione, in deposito dalla Direzione regionale Musei del Veneto, Museo di Palazzo Grimani di Venezia.
La composizione costituisce un rarissimo documento nel genere della veduta in Veneto alla metà del Cinquecento e ha il grande pregio di restituire la fisionomia del paesaggio urbano scaligero - con l’Arena, il fiume e i due antichi castelli di San Pietro e San Felice sul colle - prima alla radicale trasformazione subìta dalla riva sinistra dell’Adige dall’età napoleonica in avanti, che comportò, tra le altre, la perdita delle due storiche fortificazioni militari che dominavano la collina.
Galleria d’Arte Moderna Achille Forti - "Thanks to"
La ricostruzione del Ponte della Vittoria vista con gli occhi del pittore veronese Albano Vitturi. L'opera, datata 1925, è l’ultima tra quelle donate al Comune ed è stata scelta per inaugurare il nuovo spazio appositamente dedicato alle donazioni, allestito all’interno della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, dal titolo "Thanks to". Un progetto espositivo voluto dalla direzione Musei civici, per evidenziare il contributo di collezionisti e artisti che, con la loro generosità e passione per l’arte e i musei, contribuiscono ad accrescere e valorizzare il patrimonio pubblico.
"Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona" - Galleria d’Arte Moderna Achille Forti
Alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, è presente la mostra "Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona". L’esposizione, a cura di Francesca Rossi, Tiziana Franco e Fausta Piccoli, resterà visibile fino al 3 ottobre ed è uno dei fulcri dell’articolata mostra diffusa appositamente ideata per la celebrazione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta e che vede il Comune di Verona partecipare, insieme alle città di Firenze e Ravenna, alle attività del “Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Infatti il Ministro della Cultura Dario Franceschini, impossibilitato oggi a raggiungere Verona, ha trasmesso al sindaco Federico Sboarina un messaggio di sostegno per l’importante risultato raggiunto con la mostra alla Gam, che, come da lui evidenziato, “è uno dei grandi eventi di Dante 2021 che accomunano le tre città dantesche per antonomasia all’intero paese, dove sono centinaia le iniziative in corso per ricordare il Sommo Poeta”.
La mostra costituisce un omaggio all'esilio veronese di Dante e al legame con Verona che, nel corso dei secoli, continuò ad alimentarsi dando origine a una ricca produzione artistica.
Il progetto prevede una selezione di oltre 100 opere tra dipinti, sculture, realizzazioni artistiche su carta, tessuti e testimonianze materiali dell’epoca scaligera, codici manoscritti, incunaboli e volumi a stampa in originale e in formato digitale provenienti dalle collezioni civiche, dalle biblioteche cittadine, da biblioteche e musei italiani ed esteri.
Mostra diffusa e una mappa dei luoghi danteschi in città
Una mostra diffusa tra piazze e monumenti, chiese, palazzi e biblioteche, con una mappa d’autore che guida il visitatore e segnaletiche ed app specifiche che lo supportano nel percorso.
Si parte con i luoghi di Dante: da piazza dei Signori a Palazzo della Ragione – sede della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, che ospita due esposizioni: La mano che crea. La galleria pubblica di Ugo Zannoni (fino al 3 ottobre) e Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona (11 giugno–3 ottobre) – per proseguire con Palazzo del Capitanio; Palazzo della Provincia; le Arche Scaligere; San Zeno Maggiore; Sant’Elena, dove Dante recitò pubblicamente la Questio de aqua et terra; la Biblioteca Capitolare, la più antica del mondo occidentale, sede LaMeDan (Laboratorio di Studi Medievali e Danteschi dell’Università di Verona).
Si prosegue con tre chiese: Sant’Anastasia, San Fermo Maggiore e Sant’Eufemia. Per passare ai luoghi legati ai discendenti del Poeta: piazza delle Erbe; Palazzo Bevilacqua; San Michele Arcangelo a San Michele Extra; Palazzo Serego Alighieri e Villa Serego Alighieri.
L’ultima parte del percorso è una passeggiata tra i luoghi della tradizione dantesca: Palazzo Marogna; Ponte di Veja; Casa di Romeo e Casa di Giulietta; Castelvecchio, oggi sede museale che accoglie la mostra Dante negli archivi. L’Inferno di Mazur (fino al 3 ottobre).
Appuntamenti gratuti con prenotazione obbligatoria da effettuare entro il giorno precedente. Maggiori informazioni QUI
Mercato coperto di Campagna Amica - Festa del Grano
Vi aspetta il Mercato coperto di Campagna Amica di Verona in centro città, organizzato dagli agricoltori di Coldiretti. Prodotti freschi e di stagione, il meglio dell’agricoltura veronese, ma anche esperienze dirette attraverso laboratori per grandi e bambini, assaggi guidati dai produttori, lezioni per le scuole ed esperimenti del gusto nel quartiere Filippini, in via Macello 5/a, a pochi passi da piazza Bra. Il Mercato sarà aperto tutti i sabati e le domeniche dalle 8.30 alle 13.
Villafranca- Villafranca Festival 2021
Sabato 24 luglio, ore 21.00, al Castello scaligero di Villafranca di Verona, spettacolo del noto comico Natalino Balasso. A seconda della parola casualmente trovata, Balasso improvviserà monologhi a partire dalla definizione del lemma. Il Dizionario Balasso è un corollario al precedente monologo, Velodimaya, sulla nostra comprensione del mondo. Ciò che governa questo nuovo monologo è la parola “definizione”, questo termine sarà disinnescato e raccontato perché la definizione è ciò che ci fa vedere il mondo in maniera distorta, che ci fa credere che la Verità sia una sentenza “definitiva”. Biglietti a partire da 23 euro.
Domenica 25 luglio, ore 21.00, al Castello scaligero di Villafranca, appuntamento con Federico Buffa, il più importante storyteller sportivo italiano, che torna sui palcoscenici con una nuova produzione International Music and Arts per la stagione 2021/2022: “Amici Fragili”, uno spettacolo-racconto incentrato sullo storico unico incontro tra Fabrizio De André e Gigi Riva. Buffa sarà sul palco insieme a due consolidati collaboratori, ovvero Marco Caronna (chitarre, voci, percussioni) e Alessandro Nidi (pianoforte, tastiere). Con uno speciale cameo di Paolo Fresu, che omaggia lo spettacolo con la sua versione del brano sardo No potho reposare. I testi di Amici Fragili sono di Federico Buffa e Marco Caronna. È il 14 settembre del 1969, dopo una partita a Genova di un Cagliari che proprio quell’anno avrebbe poi vinto l’unico, storico scudetto. Gigi Riva va a trovare Fabrizio de André. Sembra un incontro tra due mondi lontanissimi e invece, nel silenzio che caratterizza la prima parte della serata, scorrono i pensieri di due randagi che, in campi e in modo diversi, hanno sempre scelto di stare dalla parte degli altri randagi… In mezzo ai silenzi si snodano i punti di contatto di due universi che condividono la Sardegna, il popolo della Sardegna, il mare, i colori, il rosso e il blu, uno del Cagliari, l’altro del Genoa, il pubblico che li segue religiosamente, il calcio, la musica, le canzoni… Una in particolare… Quella “Preghiera in Gennaio” che Fabrizio scrive tornando dal funerale dell’amico Luigi Tenco. Una canzone che colpirà nel profondo Gigi che la ascolta ossessivamente e ne vuole parlare con chi l’ha scritta. Ancora silenzio quando la sera diventa notte… e i due cominciano a parlare, e la notte diventa alba… Quando le parole diventano di troppo Fabrizio regala a Gigi la sua chitarra, Gigi regala a Fabrizio la sua maglia numero 11.
Bussolengo - Parco Natura Viva
Il Parco Natura Viva, moderno Parco Zoologico a Bussolengo, importante centro di tutela per le specie minacciate vi aspetta sabato e domenica dalle 9 alle 18 nella sezione “Faunistico” mentre dalle 9.30 alle 16 nella sezione “Safari”. Ad accogliere i visitatori ci sarà anche il piccolo avvoltoio reale indiano. Tra i numerosi animali bellissimi, potrete ammirare i fenicotteri rosa, il giovane bisonte europeo arrivato da poco al Parco, il piccolo canguro grigio orientale e anche i simpaticissimi tre tigrotti siberiani oppure anche i teneri saki dalla faccia bianca.
Pescantina – Aquardens
Una giornata di relax è da Aquardens, un parco di oltre 110mila metri quadrati, 14 vasche e 5200 mq di acqua termale microbiologicamente pura, oltre 200 persone tra dipendenti e collaboratori. Potrete apprezzare la purezza dell’acqua, i rituali in sauna, i trattamenti e massaggi e tutti i servizi dedicati alla persona.
Castelnuovo del Garda - Gardaland e LEGOLAND® Water Park
Gardaland Resort ha dato il via alla stagione 2021 con l’apertura di Gardaland Park e da sabato 26 giugno 2021 è possibile accedere al LEGOLAND® Water Park Gardaland. Parco acquatico interamente tematizzato LEGO®, il primo in Europa e il quinto al mondo, che offre ai bambini e alle loro famiglie coloratissimi scivoli, curiosi giochi d’acqua e sorprendenti aree tematizzate tutte da scoprire in cui divertirsi realizzando costruzioni con i mitici mattoncini LEGO.
A Gardaland Park, sono fruibili le attrazioni all’aperto e al chiuso, sia acquatiche che all’asciutto: per gli amanti dell’adrenalina imperdibile un giro a bordo di Oblivion The Black Hole o di Raptor, per le famiglie divertimento assicurato in Fantasy Kingdom e Peppa Pig Land mentre per chi cerca l’avventura non potrà mancare un rinfrescante giro sull’iconica Fuga da Atlantide.
Per gli appassionati del genere, presso il cinema 4D è disponibile il nuovo Wonder Woman – The 4D Experience, uno speciale adattamento della potente storia cinematografica ad alta tensione.
Castelnuovo del Garda- Sea Life Gardaland
Per un week end in famiglia, sarà possibile immergersi nelle suggestive atmosfere di Gardaland SEA LIFE Aquarium, l’Acquario tematizzato che offre un viaggio alla scoperta delle più belle creature che popolano le acque dolci e salate dell’intero pianeta, dal Lago di Garda fino alle profondità oceaniche. Due le novità, la nuova sala “Oceano Interattivo”, dove i bambini potranno disegnare i loro pesci preferiti che prenderanno vita in uno schermo tridimensionale e “A un passo dai Leoni Marini”, un’area esterna completamente rinnovata dove si potranno ammirare i simpatici animali ancor più da vicino. Anche a Gardaland SEA LIFE Aquarium – che sarà aperto tutti i giorni dalle 14 alle 18 – verrà applicato il protocollo di sicurezza di Gardaland.
Valeggio sul Mincio – Parco Giardino Sigurtà
Al Parco Giardino Sigurtà sarà possibile scoprire in completa sicurezza nei 600.000 metri quadrati del Parco le varietà tardive dei tulipani, le prime peonie e gli altri tesori botanici e naturalistici del Secondo Parco Più Bello d’Europa.
Tutti i giorni, festivi inclusi, fino a domenica 7 novembre 2021 gli amanti della natura potranno ammirare i prati, i boschi e le fioriture del parco. Per i più piccoli tappe imperdibili sono la fattoria didattica e la Valle dei Daini, mentre per gli adulti una passeggiata sul Grande Tappeto Erboso ristora corpo e mente con le carpe Koi che guizzano nei due Laghetti Fioriti.